Dalle origini remote, il castello si colloca nella parte più alta dell’abitato, su di un colle a presidio del principale affluente del Trigno: il Treste.
Nato e poi sviluppato, probabilmente, su una preesistente torre di avvistamento, la struttura arriva a noi come organismo polimorfo complesso, frutto delle successive stratificazioni costruttive.
L’intero complesso fortificato evidenzia le mura fortificate, il torrione poligonale costruito nel periodo svevo/angioino, il passetto e il palazzo marchesale, con annessa la cappella di S. Carlo.
Il torrione, elemento più antico del complesso, si presenta con pianta dodecagonale, con scarpa poligonale inferiore, sovrastata da un nucleo cilindrico, terminante con merli guelfi poggianti su cornice ad archetti pensili.
Questo organismo architettonico si collega alle altre parti dell’impianto attraverso il passetto, che aveva funzioni di collegamento con il palazzo marchesale, che sviluppa su pianta ad “L” irregolare, ad evidenziare la cappella di S. Carlo, con portale di gusto roccocò, dotato di timpano mistilineo, con volute laterali.
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