Il fiume Trigno solca il territorio abruzzese e molisano, segnandone il confine per tanta parte del suo percorso.
Viene alimentato dalla sorgente principale, ai piedi di monte Capraro, ma anche da quella di S. Angelo, ai piedi del monte Difesa Grande.
Lungo il suo corso viene, ulteriormente, alimentato da circa 30 torrenti, sia molisani che abruzzesi.
Il suo corso, nella parte iniziale, risulta con andamento morbido, fino a raggiungere l’area studio, dove attraversa una valle maestosa.
Il suo nome antico era Trinum, in quanto alimentato da tre polle d’acqua, ed era già conosciuto dalle popolazioni italiche che, lungo il suo corso, costruirono importanti insediamenti.
Solo 35 chilometri di questo importante corso d’acqua appartiene alla regione Molise, mentre, i rimanenti 45 chilometri, ne segna il confine con l’Abruzzo.
Le sue sponde offrono una tipica vegetazione, fatta anche di salici, pioppo, cerri e abeti.
L’ambiente ospita aironi, germani reali e nitticore. Nella fauna acquatica si notano i gamberi e le trote.
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