Il borgo, posto su di una collina, offre viste mozzafiato sulla valle del Trigno.
I blocchi di fabbrica, che formano il suo impianto, sono realizzati in pietra, a formare stretti vicoli con diverse e suggestive gradinate, che ancora mostrano i resti delle mura di difesa e delle porte di accesso, a testimonianza della funzione di controllo della vallata del Trigno, svolta nel periodo delle baronie.
Il suo territorio è punteggiato da elementi storici, quali i resti di una villa romana, unitamente al ritrovamento di una testa bronzea, esposta nella Biblioteca Nazionale di Parigi e di alcune colonne del II secolo a.C., conservate nell’atrio municipale, testimonianza del periodo ellenistico.
La chiesa dedicata a Santa Maria della Stella, completamente ricostruita negli anni Sessanta su preesistenze, conserva le reliquie di Santa Clementina, protettrice del centro.
Bella è la fontana costruita in blocchi di pietra regolari, adiacente la colonna lapidea che delimitava la piazza fuori le mura.
La fabbrica offre mascheroni con elementi metallici.
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