Il borgo fortificato sorge su di un monte, a più di mille metri dal livello mare, forse fondato da slavi.
Il nucleo storico denuncia l’impianto medioevale del centro
La chiesa dedicata al santo Maurizio Martire, costruita nella parte più alta del borgo alla metà del XVI secolo, oggi si mostra con gli stilemi dell’ampliamento ottocentesco, con pianta a tre navate.
La facciata si presenta in stile neoclassico, con volute laterali e cornicione.
L’interno mostra ancora otto altari e conserva interessanti opere di artisti locali, come il quadro della Vergine del Carmine e un organo ligneo del XVIII secolo, finemente intagliato e decorato in oro.
Il centro, ricco di testimonianze archeologiche, offre un museo dedicato agli italici, una grandiosa area archeologica detta dei templi Italici, ed una passeggiata policroma su monte Pizzuto, che si snoda tra l’opulenza delle forme di vita presenti, sia faunistiche che vegetazionali.
Le pendici del monte presenta scavi archeologici con reperti appartenenti all’Età del Bronzo. |