Percorrendo la strada Trignina, volgendo lo sguardo verso le dolci colline che sovrastano il fiume Trigno, sul versante abruzzese, è possibile scorgere il dolce skyline del borgo fortificato di Dogliola.
Perfettamente riconoscibile il suo impianto a pettine, tipico dei centri di crinale con genesi del XII e XIII secolo, così come nei paesi vicini.
Il profilo esterno pone in evidenza tipologie di case/mura e i resti delle porte urbiche.
I blocchi di fabbrica, che formano il suo impianto urbano, sono realizzati in pietra, a formare stretti vicoli, che si aprono a romantiche quinte prospettiche, proiettate sulla valle del Trigno.
Passeggiando nel borgo è possibile scorgere la bella chiesa di San Rocco, il cui prospetto principale si presenta con un portale ed una grande finestra superiore, in pietra scolpita, e dai tipici caratteri dell’architettura ottocentesca.
L’interno, a navata unica, custodisce un organo ed alcuni dipinti del Sigismondi da Lanciano.
Da vedere fonte vecchia, restaurata nel 1830.
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