Il centro risulta arroccato su un promontorio, a presidio di tutto il territorio circostante, in particolar modo della valle del Trigno.
La particolarità dell’impianto urbanistico, con chiari riferimenti romani, unitamente alle architetture urbane, tipici degli insediamenti medioevali, offrono suggestivi scorci dotati di favolose gradinate.
La cattedrale, la cui parte più antica è rappresentata dalla cripta del martire San Casto, conserva un crocefisso ligneo, una statua dell’Addolorata e una del santo Michele Arcangelo, realizzati da Paolo Di Zinno.
Il castello, posto a presidio della valle del Trigno, venne edificato nella parte alta del centro; arriva a noi con gli stilemi delle dimore feudatarie.
Degno di nota è il palazzo vescovile, dotato di una biblioteca con oltre cinquemila volumi.
Da visitare le chiese di Santa Chiara, con annesso monastero, e quella di S. Antonio, adiacente all’omonimo convento, dotato di chiostro e ventisette celle.
Il territorio è solcato dal tratturo Celano-Foggia, ancora percorribile. |